IMPIANTI DI TRATTAMENTO RIFIUTI E TRITARIFIUTI INDUSTRIALI
Negli anni si sta facendo strada sempre più l’idea che i rifiuti, oltre ad essere un grave problema se non adeguatamente trattati, possano essere anche una vera e propria risorsa economica.
L’ha compreso uno tra i primi operatori thailandesi nella produzione di cemento, che ha deciso di differenziare il proprio business e diventare il primo operatore nella trasformazione di combustibili da rifiuti in energia elettrica (waste to energy). L’impianto è stato concepito in modo semplice e compatto, per ridurre i costi di gestione e contenere il prezzo del prodotto in uscita. Questa linea si presenta, così, come un progetto cruciale a livello mondiale destinata ad essere replicata nel territorio, contribuendo alla prevenzione dell’inquinamento che sta fortemente minacciando queste zone.
La serie 300M di Motoriduttori e riduttori epicicloidali industriali è una soluzione eccellente per i settori industriali Heavy Duty infatti, grazie al suo design modulare, può essere personalizzata per adattarsi agevolmente ai requisiti di varie applicazioni. Bonfiglioli con le tecnologie aggiornate di produzione e la nota capacità di customizzazione sulle esigenze specifiche del cliente offre grande flessibilità grazie alle numerose configurazioni in ingresso e in uscita, disponibili per tutte le 20 grandezze e può essere equipaggiata con vari motori elettrici sia asincroni IEC (BN-BE-BX) che a riluttanza (BSR). Le opzioni sui motori sono notevoli: Termistori e sensori per termostato, Raffreddamento forzato indipendente, Encoder incrementali, sen/cos assoluti a giro singolo/multigiro, Tropicalizzazione, Riscaldatori anticondensa, Dispositivo antiretro.
Il riduttore 311R3 V05BX PER TRITURATORI è stato personalizzato da noi in stretto contatto col cliente finale. Particolarmente utilizzati nella triturazione secondaria, grazie a una coppia nominale epicicloidale superiore a 2 MioNm, nessuna applicazione del trituratore è preclusa. Con una capacità di carico di picco molto elevata, i nostri riduttori epicicloidali sono i migliori della categoria in termini di prestazioni meccaniche. L’integrazione completa con i sistemi di azionamento apre la strada a un pacchetto completo di soluzioni. Date le particolari caratteristiche di questi materiali e la loro gestione, il rifiuto solido urbano richiede un trattamento speciale per essere pronto alla combustione e generare energia da un prodotto comunemente considerato scarto. Per questo motivo esistono linee dedicate al trattamento dei rifiuti solidi urbani: una serie di macchine in grado di minimizzare i passaggi nella preparazione del materiale e garantire un output di qualità, riducendo così i costi di gestione e manutenzione.
La continua ricerca e innovazione hanno così portato le aziende a migliorare sempre più i prodotti e le linee di riciclaggio come ad esempio il multi-laceratore primario una macchina per il trattamento dei rifiuti solidi urbani che consente la lavorazione di elevate quantità di materiale, evitando il fermo macchina.
Per conoscere le ultime novità tecnologiche e le best practice internazionali, per incontrare gli opinion leader e gli imprenditori più innovativi in tema di circular economy e trovare soluzioni e migliorare l’efficienza delle imprese confrontandosi con i massimi esperti quali scienziati, tecnici, imprenditori, manager e conoscere le ultime normative internazionali, questa settimana abbiamo partecipato alla Fiera ECOMONDO di Rimini.
Un’occasione imperdibile per avere una visione del futuro, fare networking con tutti i professionisti della green & circular economy, formarci e far crescere le nostre competenze partecipando a convegni e conferenze internazionali. E’ sempre una buona idea cercare nuove idee e ispirazioni applicate al mondo dell’industria, dell’agricoltura, GDO, real estate, edilizia, riconversione di edifici pubblici in chiave sostenibile, al mondo dei trasporti e della logistica per avere un’idea completa del mondo dell’ecologia che influenza tutte le scelte di questo millennio e di quelli a venire. Le imprese affrontano la sfida della neutralità climatica.