Per il settore minerario, la legge ha richiesto un controllo più efficace delle acque piovane, uno dei principali catalizzatori di scarichi contaminati dalle aree minerarie. Come parte della spinta verso le migliori pratiche in quest’area, forniamo componenti per assistere i clienti con soluzioni che ottimizzano la raccolta e il contenimento delle acque piovane e consentono il massimo riutilizzo dell’acqua nella lavorazione. Un aspetto chiave di una strategia efficace di controllo delle acque piovane è isolare le fonti di acqua sporca, come le aree di officina in cui l’olio può mescolarsi con l’acqua di superficie. Il monitoraggio è anche fondamentale per stabilire rapidamente il punto e l’entità di qualsiasi fuoriuscita dalle aree di contenimento.

La legge sulle acque ha costretto le miniere a concentrarsi sulle linee di piena sulle loro proprietà o in prossimità di esse. Nel contesto del cambiamento climatico, le miniere devono anticipare in modo proattivo i più frequenti eventi di piena, che potrebbero superare i precedenti livelli record. Le strategie di controllo delle acque piovane delle miniere devono tenere conto della sicurezza di altri, come le comunità circostanti o le aree a valle, se vogliono rimanere conformi alla legge. L’allagamento delle dighe di decantazione è un rischio particolare.

Il principio di base della separazione dell’acqua pulita e sporca è utilizzato in molti paesi e i criteri possono variare da paese a paese (1:100 anno è la norma in alcune zone).

Le tecniche di controllo delle acque di estrazione mineraria si avvalgono di sistemi di trattamento per la gestione accurata di contaminanti in miniera.

Ciò consente lo scarico dell’acqua trattata nell’ambiente e in altre fonti d’acqua. Può anche consentire la possibilità di riciclare o riutilizzare l’acqua per ridurre al minimo i costi di gestione.

I sistemi di trattamento utilizzano molteplici tecniche quali l’interruzione e il dirottamento delle piogge, torrenti e fiumi dal flusso verso l’area mineraria. Ciò può essere realizzato attraverso dighe solide e a monte che sono costruite che riducono il potenziale di contaminazione dell’acqua in queste posizioni.

Inoltre i solidi sospesi vengono rimossi prima di un ulteriore trattamento dell’acqua per ottenere acqua di qualità superiore per il riutilizzo o altre applicazioni non potabili.

Anche gli stagni di sedimentazione sono designati per consentire alle acque reflue regolate per pH di essere chiarite con acqua chiarificata pompata per un ulteriore trattamento. I solidi stabilizzati sarebbero separati sul fondo degli stagni; riutilizzando l’acqua di drenaggio scaricata dalle precipitazioni nel sito della miniera a mezzo di fodere e tubi, seguito poi dalla fase di reindirizzamento dell’acqua alle dighe per evitare la lisciviazione dell’acqua e la contaminazione associata.

Infine viene seguita anche l’installazione di linee solide, canali e coperture su pile di minerali e rocce estratte. Ciò al fine di ridurre la possibilità di contatto con l’acqua per lisciviare e precipitare i metalli nelle rocce causando contaminazione per le acque sotterranee o di superficie.

Il personale specializzato nel montaggio di FP Trasmissioni dispone di attrezzature speciali che possono movimentare e sollevare unità fino a 20 tonnellate e possono quindi trattare anche taglie veramente importanti di grandi dimensioni come quelle del riduttore 317M  L4 (dettaglio Gamma di Coppia 210000Nm) che potete vedere nella foto.

Si tratta di un riduttore epicicloidale della serie 300, storicamente impiegato nelle macchine movimento terra che ultimamente trova largo impiego come unità “speed increaser” sui generatori eolici (tra pale e generatore), intrinsecamente molto robusti (forze interne simmetriche ed equilibrate) e quindi atti a sopportare coppie da 1.250 a 1.286.700 Nm e forti sovraccarichi. Molto compatti si prestano alla realizzazione di soluzioni tecniche eleganti e con ingombri sempre in asse che fanno di loro i riduttori “General Purpose” di maggior pregio.

La serie 300M di Bonfiglioli è una soluzione eccellente per i settori industriali Heavy Duty infatti, grazie al suo design modulare, può essere personalizzata per adattarsi agevolmente ai requisiti di un’ampia gamma di applicazioni. I prodotti commercializzati da FP sono annoverati fra i migliori riduttori epicicloidali e questo garantisce alta competenza, tecnologie di produzione all’avanguardia e capacità di customizzazione sulle esigenze specifiche del cliente. La serie 300 offre dunque la massima flessibilità grazie alle numerose configurazioni in ingresso e in uscita, disponibili per tutte le 20 grandezze della serie ed inoltre può essere equipaggiata con una vasta scelta di motori elettrici prodotti da Bonfiglioli: sia asincroni IEC (BN-BE-BX) che a riluttanza (BSR).

Per verificare le vostre specifiche esigenze contattate lo 0543 492568 e scrivete a fptrasmissioni@fptrasmissioni.com

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