ESCAVATORI RAGNO PER AREE MONTANE, PALUDOSE E CANALI – LA SERIE 600
L‘escavatore ragno non è un escavatore come viene comunemente inteso. La sua forza entra in gioco dove altri mezzi raggiungono i propri limiti. Sia che si trovi sui ripidi pendii alpini, che in una metropoli dell‘India o sul terreno paludoso della Florida, l‘escavatore ragno è imbattibile.
Queste macchine feroci, robuste e affidabili sono pronte a lavorare in qualsiasi tipo di ambiente, sia che si tratti di acque profonde, foreste o terreni irregolari con forti pendenze. La piattaforma rotante, dove siedono gli operatori, abbinata a prolunghe a forma di gamba, garantisce versatilità e stabilità.
Nonostante le capacità estreme delle macchine a ragno e il loro aspetto insolito, la maggior parte delle persone non sa nemmeno della loro esistenza. Questi veicoli dall’aspetto folle sono stati inventati nel 1966 da Edwin Ernst Menzi e Joseph Kaiser. L’idea alla base dell’invenzione era quella di costruire un camion che potesse accedere ad aree che gli escavatori tradizionali non potevano raggiungere, come i pendii delle montagne. Gli escavatori ragno ad appoggi variabili sono ideali per lavorazioni di scavo, carico, spostamento materiale in condizioni di forte pendenza, possono essere attrezzati con benne di vari modelli.
Questi modelli di escavatori sono specifici per ogni tipo di ambiente ed in grado di operare sui terreni più difficili, anche in condizioni estreme.
Tutte le macchine sono costruite con l’obiettivo di raggiungere l’affidabilità assoluta data anche dall’ottima visibilità sui 360 gradi.
L’impianto idraulico è estremamente performante ed è unito ad un telaio alleggerito per rendere la macchina fluida e rapida nei movimenti.
Il telaio permette di accedere a zone altrimenti inarrivabili grazie alla sua estrema compattezza rendendolo quindi adatto anche per spostamenti in stradine molto strette.
I riduttori epicicloidali della serie 600 Bonfiglioli, sono la soluzione più adatta per la movimentazione ruota di macchine gommate. Il design compatto, l’integrazione dei motori idraulici e/o elettrici, l’ampiezza della gamma costruttiva, il freno di stazionamento e/o di servizio multidisco e il dispositivo di disinnesto opzionale per il traino del veicolo in caso di emergenza, sono tanti elementi che fanno di questo prodotto la risposta perfetta alle esigenze dei costruttori.
Caratteristiche principali dei riduttori della serie 600: Flangia rotante con bulloni adatti per montaggio ruote e tamburi; Design robusto; Elevata capacità di coppia trasmissibile; Capacità di carico elevata; Design compatto; Disinnesto meccanico opzionale disponibile su richiesta.
Per preventivi, info e ordini: fptrasmissioni@fptrasmissioni.com