IL RIDUTTORE PLANETARIO Serie 300 NEL TRATTAMENTO ACQUE DEL MULINO DA CELLULOSA
Il riduttore planetario Bonfiglioli Serie 300 sostituisce un riduttore cicloidale, migliorando la produzione del mulino da cellulosa, riducendo i tempi di inattività, i costi per la sostituzione dell’azionamento e semplificando la manutenzione.
Prendiamo in esame un’azienda produttrice di carta e prodotti specialistici in tessuto asciugamani e tovaglioli per uso giornaliero, nonché tessuto di grado specialistico.
E’ un mulino che produce 75.000 tonnellate/anno di carta da stampa semplice specialistica in grande formato.
Nella lavorazione tutti gli scarti liquidi prodotti dal mulino vengono pompati nell’impianto di trattamento delle acque dedicato. Nell’ultimo passaggio del trattamento delle acque interviene una pressa per l’estrazione dell’acqua, che separa l’acqua dagli scarti della carta, dai frammenti, da cenere, corteccia e altri residui solidi. Scopo di questo processo è l’eliminazione della massima quantità d’acqua possibile, poiché il mulino utilizza questi elementi solidi mescolandoli al carburante che alimenta la caldaia.
Quanto più asciutti diventano i residui solidi, tanto maggiore sarà l’energia termica sviluppata durante la combustione. Questo impianto produce circa la metà della corrente elettrica che utilizza, con la combustione di morchia, legno, corteccia e frammenti, alimentando una pentola di Papin e una turbina a vapore a pressione contraria.
L’alternativa alla combustione della morchia è il trasporto ad un deposito locale, operazione che non è soltanto costosa, ma contraria alla politica ambientale dell’azienda.
La pressa a vite è un componente essenziale del processo di trattamento dell’acqua. L’affidabilità del riduttore di questa pressa è fondamentale.
I tempi di inattività di questa macchina sono molto costosi, non soltanto con riferimento al riduttore, ma anche in termini di ore di manodopera e perdita produttiva. L’interruzione dell’estrazione d’acqua giornaliera da 50-60.000 libbre di morchia si può tradurre in un costo decisamente elevato.
Il riduttore planetario utilizzato in questo caso è un Bonfiglioli Serie 300.
Dall’esperienza diretta con le unità Bonfiglioli applicate a diversi tipi di macchinari dotati di comandi cingolati, usati nel settore del legname si era passati alla pressa per il mulino.
Gli alloggiamenti in ferro duttile della Serie 300, i suoi cuscinetti a sfera rastremati e le scanalature interne conferiscono alla Serie 300 quella resistenza al carico d’urto che la rende la scatola di comando ideale per la pressa a vite usata nel processo.
Grazie alla conversione in vapore ed elettricità della biomassa solida e dei residui legnosi rimasti, l’azienda risparmia oltre 9 milioni di galloni di olio combustibile, con conseguente riduzione annua dell’impatto sull’atmosfera e di emissioni di gas serra.
FP Trasmissioni come parte del Gruppo Bonfiglioli è orgogliosa del ruolo che riveste per aiutare questo tipo di strutture nella gestione efficiente e ottimale del mulino da carta.