L’AGRICOLTURA, UNA FRONTIERA NELLA SFIDA SUL CLIMA – SERIE 600 E PIATTAFORME AEREE
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato i 26 stand che hanno ricreato in centro a Cesena una sorta di mini Macfrut, la manifestazione giunta alla 40° edizione avviatasi il 2 giugno alla Fiera di Rimini. Accanto a lui il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il prefetto Antonio Corona.
“Il legame tra agricoltura, economia, imprese e cultura è indissolubile. Sono aspetti non separabili, da tenere sempre insieme, come fa questa Regione e come fa l’Italia” in visita ufficiale per la fiera internazionale dell’ortofrutta, organizzata da Cesena Fiera, occasione per ribadire concetti largamente condivisi “L’agricoltura si colloca alla frontiera di una delle sfide più importanti che ci troviamo ad affrontare: i mutamenti climatici, i temi della sicurezza alimentare, le difficoltà nell’approvvigionamento idrico, il tema della sostenibilità insomma“.
Il duro colpo inferto dalle recenti inondazioni dopo un periodo di forte siccità vedrà il comparto affrontare le avversità come sempre. Lo spirito di adattamento che contraddistingue le persone che lavorano in queste zone ci sosterrà. Inventiva e strumenti non ci mancano. In Romagna abbiamo diverse associazioni importanti di imprenditori, accreditate per la produzione e la commercializzazione di prodotti IGP e DOP con certificazioni che hanno l’obiettivo di tutelare gli standard qualitativi dei prodotti agroalimentari, salvaguardarne i metodi di produzione, fornire ai consumatori informazioni chiare sulle caratteristiche che conferiscono valore aggiunto ai prodotti e accesso alle innovazioni varietali.
La filiera inizia dal campo, dai soci produttori, condividendo con loro scelte, esperienze, visioni innovative, metodi e disciplinari produttivi volti ad ottenere genuinità e alta qualità dell’ortofrutta in Italia per poter garantire sempre e ovunque al consumatore certezza d’origine, freschezza e qualità costante dei prodotti, stagione dopo stagione.
La Pesca e la Nettarina di Romagna sono frutti speciali, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo per la qualità e il gusto unici. Nel 1998 hanno ottenuto, prime in Europa il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta perché coltivate esclusivamente nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara e Ravenna e Rimini. il Consorzio di Tutela riconosciuto nel 2015 si occupa della valorizzazione e della promozione di questi prodotti e ne tutela l’unicità come ad esempio la Pera dell’Emilia Romagna I.G.P., il Marrone di Casola Valsenio, il Pinolo delle Pinete Ravennati, lo Scalogno di Romagna e il Carciofo Moretto di Brisighella, per citarne alcuni.
E’ in quest’ottica che viene implementata la Piattaforma Aerea di cui parliamo oggi poiché garantisce elevata produttività, sicurezza, tecnologia ed efficacia dal momento che sono ormai superati i ponteggi o trabattelli. Come già nel settore edile e impiantistico, la diffusione e l’utilizzo della piattaforma aerea (PLE), rappresenta un miglioramento delle condizioni di lavoro per gli operatori e il raggiungimento di importanti risultati.
Le piattaforme aeree o PLE (Piattaforme di Lavoro mobili Elevabili) sono strumenti imprescindibili per quei lavori che richiedono di raggiungere altezze considerevoli in tutta sicurezza: la potatura degli alberi, un intervento mirato sulla facciata di un edificio, la manutenzione delle linee aeree dei tram.
La piattaforma verticale elettrica è composta da un carro, la parte di elevazione verticale a pantografo idraulico e la cesta porta individuo con i comandi della macchina.
La prima Piattaforma Aerea fu realizzata negli Stati Uniti nel 1969, per poter eseguire dei lavori in altezza, con l’obiettivo di risparmiare tempo e denaro rispetto al lavoro eseguito con l’uso dei ponteggi. Questi mezzi mobili permettono di eseguire dei lavori in quota oltre due metri e fino a oltre cento metri da terra, posizionando velocemente nel punto desiderato i lavoratori con la relativa attrezzatura, con la massima sicurezza, senza nessun rischio di caduta.
A seconda del tipo di lavoro che si deve effettuare e se si tratta di interventi in continuità o meno, si valuterà la distanza e l’altezza per determinare la categoria delle semoventi o delle autocarrate.
Una tendenza molto diffusa riguardo all’acquisizione di questi mezzi è quella inerente il noleggio. Molte aziende hanno dei mezzi ancora in ottime condizioni, controllati e testati, che sono in grado di fornire ottime prestazioni per lunghi periodi. La presenza o meno dell’operatore, Altezza, Trasporto, Durata, Tipologia di piattaforma garantiscono un corretto utilizzo della piattaforma aerea per cui è necessaria una formazione apposita e obbligatoria ottenuta tramite il corso patentino PLE, che abilita gli operatori.
I riduttori epicicloidali della serie 600E Bonfiglioli con motore elettrico integrato offrono notevoli vantaggi: dimensioni compatte, bassa rumorosità ed efficienza elevata. Sono progettati per l’uso su tutti tipi di piattaforme aeree e altri tipi di macchine mobili. Questa soluzione innovativa di trasmissione utilizza un riduttore a due o tre stadi di riduzione per un’ ampia gamma di esigenze. Il riduttore è associato a un motore elettrico a induzione a bassa tensione di progettazione e costruzione Bonfiglioli, sviluppato appositamente per le applicazioni di trazione e di controllo.
Si tratta di un Riduttore epicicloidale a due o tre stadi con rapporti di riduzione fino a 1:145 – Progettazione degli ingranaggi ottimizzata per la massima efficienza e il minimo rumore – Motore a induzione trifase a bassa tensione, con inverter integrato – Sensore di temperatura KTY integrato, con accuratezza elevata – Sensore di velocità a effetto Hall, ad alta risoluzione.
FP Trasmissioni, sempre al passo con le esigenze degli utenti finali in sintonia con i parametri fissati dai produttori.
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