ARGANI DELLA TESTA DI ASPIRAZIONE E BRACCIO DELL’ANCORA – LE NAVI DRAGA
Il dragaggio è lo scavo di materiale da un ambiente acquatico. Le possibili ragioni per il dragaggio includono il miglioramento delle caratteristiche dell’acqua esistenti; rimodellare le caratteristiche del terreno e dell’acqua per alterare il drenaggio, la navigabilità e l’uso commerciale; costruzione di dighe e altri controlli per torrenti e coste; e il recupero di preziosi giacimenti minerari o vita marina aventi valore commerciale. In tutte le situazioni, tranne che in poche, lo scavo viene effettuato da un impianto galleggiante specializzato, noto come draga.
Il dragaggio viene effettuato in molti luoghi diversi e per molti scopi diversi, ma gli obiettivi principali sono di solito recuperare materiale di valore o d’uso o creare una maggiore profondità d’acqua. Le draghe sono state classificate come aspiranti o meccaniche.
Il dragaggio ha un impatto ambientale significativo: può disturbare i sedimenti marini, portando all’inquinamento delle acque sia a breve che a lungo termine, distruggere importanti ecosistemi dei fondali marini e può rilasciare tossine di origine umana catturate nel sedimento.
Recentemente, ma anche storicamente, si verificano sgradevoli quanto prevedibili inondazioni dovute all’innalzamento del livello del mare e dei fiumi che non riescono a riversare le piene attraverso i loro estuari.
Un argomento di grande attualità è la manutenzione del letto del fiume, la costruzione di argini appropriati come pure dighe di diverso tipo che consentono l’uso della forza propulsiva delle onde del mare in modo controllato.
Le gru caricatrici sono fondamentali per supportare i settori aziendali e industriali più esigenti e specializzati e vengono progettate in conformità alle specifiche più rigorose e alle esigenze del cliente.
In supporto ai fornitori per lo sviluppo di soluzioni complete, in grado di proporre innovazioni tecniche adatte alle più diverse tipologie di progetti.
La formazione degli operatori di GRU per ARGANO può essere un’attività costosa. La formazione pratica dell’operatore aggiunge centinaia di ore di funzionamento extra, i primi passi nell’operazione della gru sono fondamentali per la formazione del personale e gli errori si verificano nonostante un approccio strettamente guidato. Poiché le gru sono alimentate idraulicamente, i danni al kit sono inevitabili e spesso costosi. Per questo motivo è molto utile implementare banchi progettati per il Training dell’Operatore sviluppati per eliminare questi elementi di spreco durante la formazione.
Utilizzando la realtà aumentata, l’operatore della gru può imparare a utilizzare il sistema di controllo e la sequenza delle leve operative in totale sicurezza. Le abilità vengono insegnate e praticate tramite un’immagine digitale della gru quindi con una simulazione: risparmio di carburante, motore e nervi. Se le cose vanno male, nulla si rompe. Solo quando l’operatore inesperto si sente abbastanza sicuro da utilizzare la gru reale, sarà in grado di azionare il sollevatore.
Il design compatto consente l’integrazione del riduttore all’interno del tamburo dell’argano. Il freno negativo può essere integrato nel riduttore oppure montato esternamente, con lubrificazione in comune per gli ingranaggi. Disponibili versioni ad azionamento idraulico e/o elettrico con configurazioni sia lineari che ortogonali. Le coppie trasmissibili sono calcolate secondo la classificazione FEM.
Questi riduttori della Serie 700C messi a punto nell’officina di FP Trasmissioni sono creati ad hoc per un’applicazione speciale di argani marini secondo le specifiche tecniche richieste dal cliente.
Progettate e valutate in base agli standard FEM M5, queste serie di riduttori sono in grado di resistere a condizioni operative estreme e a carichi d’urto significativi e prolungati. Estremamente affidabili e sicuri, i prodotti vantano caratteristiche specifiche per il settore marine, come protezione di superficie e speciali anelli di tenuta olio.